Acque in Terraferma: nobili e gestione delle ville durante la Repubblica di Venezia
La serata si inserisce come “extra” nella rassegna culturale Storia veneta in Villa curata da Associazione Veneti nel Mondo. Si tratta di un’iniziativa giunta alla terza edizione che porta la storia e la cultura all’interno delle ville venete. L’incontro tratterà dell’acqua dal punto di vista della produzione agroalimentare e proto-industriale all’epoca della Repubblica di Venezia, in particolare tra Cinque e Seicento, e si concentrerà sui territori padovani e vicentini. Territori che videro il sorgere, a partire dal XV secolo quando Venezia inizio a rivolgere il suo interesse verso la terraferma, di numerose “case di villa” (ndr. ville venete). Il dominio della Repubblica comportò un grande cambiamento sociale. Numerosi patrizi investirono e si rifugiarono nelle campagne del Veneto, poiché le “ville rispondevano al bisogno interiore dei veneziani di godere di ampi spazi verdi, non presenti nella città lagunare, ma servivano in primo luogo quale centro delle proprietà fondiarie che i nobili veneziani si crearono dal ‘500 in poi, quando i capitali vennero progressivamente spostati dal mare alla campagna”.
Introduzione a cura di Aldo Rozzi Marin, Presidente Associazione Veneti nel Mondo
Relazione a cura di Andrea Savio, Dottore di Ricerca Università degli Studi di Padova